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Escursione: Dal Monte Zoncolan alla Cima Tamai 1.970m
Luogo: Monte Zoncolan
Condizioni Meteo : Soleggiato
Difficoltà: Escursione semplice su pista da sci, variante più impegnativa. Tutta in salita, non molla mai.
Durata: 4,10h  - Andata e ritorno per 4km totali
Panorama: 2,5/5 - La cima Tamai è la vetta piu alta dello Zoncolan, il paesaggio è però rovinato in parte dagli impianti da sci.
Avvistamenti : No
Passeggino: Si, ma nella parte alta della sterrata meglio se passeggino da trekking

Lo zoncolan visto dalla cima tamai

4.1 km, 04:54:04

Il monte Zoncolan è uno dei simboli della Carnia. Tappa del giro d'Italia, salita durissima, è pieno di ciclisti amatori che si arrampicano con una fatica estrema per giungere in cima e farsi la foto di rito, coronando l'impresa e magari condividerla con altri amici appassionati.
Lo Zoncolan è un panettone che consente di salire a 1700 metri circa comodamente in macchina e da li fare delle escursioni interessanti, per tutti i gusti.
Una volta arrivati al parcheggio, non grandissimo, e messi gli scarponi ai piedi, cominciano la nostra escursione verso la cima Tamai.
Fosse inverno arriveremmo sotto la cima comodamente seduti su una seggiovia, ma in friuli l'estate significa impianti di risalita chiusi, e quindi la vetta ce la dobbiamo guadagnare.

I libri di vetta vanno firmati!

Lo spettacolare monte Avernis

Dal parcheggio riscendiamo leggermente verso l'imbocco del sentiero, che è subito stretto nel primo tratto per poi ricongiungersi alla larga e comoda mulattiera / pista da sci, che non presenta alcuna difficoltà tecnica.
Le indicazioni ci sono (all'andata saltiamo quella a destra che è una scorciatoia, RIPIDISSIMA, per la vetta) ma servono davvero a poco, basta risalire la pista da sci, davvero molto ripida e faticosa, visibile sempre, che attraversando prati fioriti ci porta fino a monte della seggiovia, che è 10 metri sotto Cima Tamai.
Da qui il panorama è davvero fantastico, anche se rovinato in parte dagli impianti di risalita, ma si riesce a vedere davvero a 360 gradi. Alle nostre spalle c'è un'altra bellissima vetta, che faremo forse il prossimo anno, il monte Avernis, che solo a vederlo mette voglia di arrampicarlo.

L'inizio della variante stretta e ripida scelta per la discesa.

La parte di sentiero appena falciata, quindi molto scivolosa.

Per scendere potete tornare sui vostri passi oppure fare il sentiero che scende leggermente verso l'avernis e poi tutto in quota, su un crinale non molto scosceso ma dove dovete prestare attenzione con i bambini, evitando così la pista da sci. Il sentiero era stato appena sistemato dal cai, che però purtroppo - ma comprensibilmente - aveva lasciato tutta l'erba falciata sul sentiero, che era decisamente scivoloso vista la sua ripidità. Superati i primi 250 metri in pianura, sul crinale, si scende poi attraverso alberi e piante, con pendenze ragguardevoli e alcuni passaggi dove dovrete aiutare i bimbi, ma mai pericolosi.
Risbucati alla pista da sci, proprio nel punto della deviazione vista all'andata, decidiamo di allungare il giro e non tornare direttamente al parcheggio rifacendo la strada dell'andata, ma continuando sulla pista da sci e tenendoci a sinistra fino a raggiungere il rifugio Tamai, unico aperto sullo Zoncolan in questo mese di Agosto.
Dal rifugio al parcheggio sono 150 metri semi pianeggianti.

Il video dell'escursione

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