Stampa
Categoria principale: Europa
Visite: 11824

Partiti con un volo che giá aveva un orario strano, aggiungiamo un'ora di ritardo e il risultato e' arrivare a Budapest all'una passata. In aereoporto l'hotel ci aveva fatto venire a prendere da un signore gentilissimo, Romolus, originario della transilvania e con il quale abbiamo fatto una bella chiacchierata nel tragitto aereoporto - hotel.

C'é da dire che non sono abituato a questo tipo di accoglienza, anche perchè di solito gli hotel dove soggiorno non sono nemmeno catalogati :D. Un 5 stelle lusso, con tutti i servizi che vi vengono in mente. ma proprio tutti. Il pacchetto Boscolo prevede questo, meglio cosi.

La mattina siamo andati nella struttura principale dell'hotel (noi siamo nel residence, 5 stelle anche questo), abbiamo fatto una colazione da sultano in una sala enorme che, come ha detto luc, "ma che stai mangiando a versailles?"

Ho esagerato. Mi sono servito al buffet 5 volte, toast, succhi, caffe, nutella, ogni cosa. Domani mi faccio pure i panini, oggi non avevo lo zaino.

Cominciano il nostro giro per la cittá e scendiamo subito ai mercatini di natale. Bellissima l'atmosfera (soprattutto stasera quando ci siamo ripassati), bella gente che mette in mostra antichi mestieri, piatti prelibati e dolci da leccarsi i baffi. Tutta carne peró. Ci attira un banchetto che per soli 500 fiorini ungheresi (1,5 euro) ci da metá baguette con formaggio e funghi. Ma non basta. Forse colpa del freddo. Entriamo al volo ad un BK e prendiamo le patatine.

Nel primissimo pomeriggio attraversiamo il ponte delle catene, e andiamo a vedere le terme gellert. Non siamo preparati, seppur molto belle rinunciamo. Visitiamo la chiesa nella roccia, ma non nego che tra la parlantina dell'audioguida e il caldo della grotta sulla sedia mi sono addormentato.

Qualche foto in cima al monte gellert, si riscende per un'altro ponte, ma il nome non lo so, magari ve lo dico poi.

Stavolta tappone obbligatorio con cioccolata e dolce tipico dal nome appuntato sul quadernino e che a memoria mi risulta impossibile pronunciare, tantomeno scrivere. Passeggiata per via Vaci, sotto la metro e in hotel. Ora mi butto in spa, sempre gentilmente offerta dall'hotel. Approfitto, di solito gli hotel in cui bazzico non sono catalogati a stelle. Forse non sono catalogati affatto...

Per ora tutto qui, vi aggiorno come posso! :)

 

Non ero mai stato in una SPA! L'ho trovata esagerata. E soprattutto quella del mio hotel non era neanche caratteristica, al contrario di quanto mi aveva detto il receptionist. Insomma potevo evitare, troppi sprechi, gente che non gradisco.

La sera a cena riusciamo a trovare il nostro solito zozzone, che ci fa mangiare due pizze margherite per 1500 fiorini, circa 5€. Niente male.

 

17/12/2011

 

La domenica comincia con un'altra abbondantissima colazione e stavolta mi faccio anche i panini per il pranzo. Andiamo a prendere la metropolitana stando attenti alle velocissime scale mobili, probabilmente killer spietate di tutti quei vecchini che tentano di prenderla ogni giorno. Vanno davvero forte!!!

Arriviamo al castello grazie alla simpatica funicolare. Un giro panoramico, scendiamo ai bastioni dei pescatori e li mi accorgo che c'è ancora gente che utilizza i rapaci per scopo di lucro. Un bellissimo falco ed un'aquila (incappucciata per giunta), sono prigionieri di due tizi che offrono la fotografia con l'animale per qualche fiorino. Triste, eppure molta gente approfitta.

Scendiamo verso l'isola margherita, prendiamo un tram, la fermata è proprio a metà ponte. Panino e un rapido giro per poi correre a visitare il parlamento. Una guardia però mi ferma "Non puoi passare". E chi sei, Gandalf? Io volevo solo vedere il parlamento, non ti incazzare. Qua si incazzano un pò facile sti Ungheresi. Se non capisci una cosa te la ripeto incazzati!

Visto che il parlamento è chiuso per oggi (che culo!), ci limitiamo a vedere lo spettacolo in costume nella piazza che gli è di fronte. Poi tornando verso la metropolitana passiamo in una bella piazza piena di altre bancarelle del natale.

Anche qui tutto molto folkloristico, anche il tizio che si incazza quando non capisco come si dice vino. VANTU! E statte calmo!

Entriamo nella basilica di S. Stefano. Ad attenderci sull'uscio l'immancabile Zi prete che però chiede i soldi. Offerta libera, di 250 fiorini. A PERSONA!!! Me cojoni. Ma una volta almeno le chiese non era gratis? E se non paghi ti rimanda indietro. Alla faccia dell'offerta, quindi! Per carità, bella chiesa, ma dai... approfitto di una panca e mi inginocchio a scrivere qualche appunto sul mio taccuino.

Uscendo corro dietro a 6 vecchine tutte agghindate con costumi tradizionali, chiedo il permesso per una foto.Accordato.

Vicino alla fermata della metro hanno allestito una pista di 4 metri per snowboard. Un ragazzo si ammucchia sul cemento. Fine della giornata per lui.

I mercatini di natale a ridosso della metro ci vedono protagonisti ancora una volta degli ultimi pensierini per la mia nipotina e la figlia di amici, poi andiamo a prendere l'aereo.

La wizz air è come la corriere roma-frascati. Un dramma. Partiti con 1 ora di ritardo abbondante arriviamo a roma con 1.30h di volo.

Da fiumicino a casa, grazie ai nostri portentosi mezzi pubblici, ne impiego due..

E domani si ricomincia..

 

 

contentmap_plugin